Finalità: sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese artigiane del settore manifatturiero.
Beneficiari: Micro e piccole imprese artigiane (attività manifatturiere -ateco C). Sono ammissibili anche le imprese artigiane agromeccaniche iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Tempistiche: Il bando aprirà a breve. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 26/04/2022, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione. L’investimento deve deve essere rendicontato entro il termine massimo del 31/03/2023.
Spese ammissibili:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
b)acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) n. 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a h).
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica ma sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (15.000,00 euro). Entità del contributo: contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico del sito produttivo. Il contributo massimo concedibile è di € 50.000,00 e l’investimento minimo deve essere di € 15.000,00. Il bando attuativo (con le modalità operative) uscirà a breve.
Beneficiari: Micro e piccole imprese artigiane (attività manifatturiere -ateco C). Sono ammissibili anche le imprese artigiane agromeccaniche iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Tempistiche: Il bando aprirà a breve. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 26/04/2022, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione. L’investimento deve deve essere rendicontato entro il termine massimo del 31/03/2023.
Spese ammissibili:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
b)acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) n. 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a h).
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica ma sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (15.000,00 euro). Entità del contributo: contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico del sito produttivo. Il contributo massimo concedibile è di € 50.000,00 e l’investimento minimo deve essere di € 15.000,00. Il bando attuativo (con le modalità operative) uscirà a breve.